INTERFERENZE 2004: quando le istituzioni incontravano i giovani

“Interferenze” è stata un’importante manifestazione musicale che venne organizzata con cadenza annuale, dal 2003 al 2007, su iniziativa della Comunità Montana Pinerolese-Pedemontano nell’ambito delle politiche giovanili. L’evento rappresentò quasi un unicum per la storia del nostro territorio, costituendosi come un raro caso di incontro riuscito tra le istituzioni pubbliche e le esigenze delle nuove generazioni. Seppure fra alti e bassi, e malgrado alcune scelte organizzative non sempre condivisibili, le cinque edizioni di Interferenze riuscirono a essere un buon catalizzatore della scena locale, anche per l’idea giusta di offrire gratuitamente agli artisti finalisti, oltre alla possibilità di esibirsi dal vivo su un bel palco e con un service di qualità, l’inclusione di due brani nella compilation dell’evento. Il CD, a distribuzione gratuita, diventava così un ottimo strumento promozionale per le band.

Nel 2004 si tenne la seconda edizione del festival, con le serate dal vivo ospitate negli spazi di En Plein Air presso Cascina Tegassa di Pinerolo. Il CD fu invece presentato alcuni mesi dopo all’Old Fashion di Bricherasio, insieme al progetto discografico “Viandanti di musica” e al catalogo di “Miscelart”, altre due belle iniziative culturali dell’epoca. Parteciparono all’evento Terzasfera, Cravenotic, Dj Dallomo, Improvviso, OND, Circle, Fabio Balmas Band e Malecorde. Ospiti della serata finale, i Gypsy Eyes, band tributo a Jimi Hendrix.

Proprio di questa serata vi facciamo vedere qualche immagine, riproponendovi la recensione che facemmo all’epoca alla compilation.

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Da www.groovin.it – 2004

Anche quest’anno è a distribuzione gratuita ma come nella passata edizione la tiratura è limitata. Per ottenerne una copia potete contattare i gruppi presenti sul CD, che dovrebbero averne una serie a disposizione da distribuire a proprio piacimento, oppure direttamente l’organizzazione scrivendo agli indirizzi che trovate sul sito www.cmpinerolesepedemontano.it. La compilation è costituita da sedici tracce, sette gruppi più due brani originali di Dj Dallomo, rappresentante della categoria “DJ” cui quest’anno è stato riservato uno spazio autonomo all’interno della rassegna. Stilisticamente si intravedono due grandi tendenze, quella dell’elettronica da un lato e il rock più puro dall’altra. Sono i Terzasfera, con due splendide canzoni, ad aprire il disco: la ricerca di raffinatezze sonore ed armoniche e la voce di Elena Castagnoli, davvero da brividi, costituiscono senza ombra di dubbio uno dei principali motivi per cui varrebbe la pena riuscire a trovarlo. Meno raffinati e più ricercati e ‘difficili’ da un punto di vista ritmico e melodico, ma proprio per questo altrettanto interessanti, i Cravenotic proseguono l’iter musicale elettronico di Interferenze 2004 verso i due brani di Dj Dallomo, già citato in precedenza, che costituisce forse la presenza più originale in una manifestazione nata promuovendo la musica strettamente live, ma che in questo modo si dimostra attenta anche ad altre tendenze come quella del nightclubbing e dei DJ set. La transizione da sperimentazione elettronica al rock non poteva non essere delegata al genere che storicamente meglio ha saputo conciliare riff e tecnologia, ossia il Progressive. Peccato che gli Improvviso e gli OND non risultino essere esponenti, come dire, di punta del genere e le quattro canzoni eseguite appaiono decisamente inconsistenti; un po’ meglio i secondi che oppongono ai primi buone capacità tecniche, doti compositive degne di nota ed una voce solista sicuramente notevole, ma i cui testi sono di gran lunga al di sotto delle attese. Le raffinatezze per fortuna non si fanno attendere oltre e di qui in avanti, sebbene i suoni diventino sempre più crudi, è possibile riscontrare qualità autoriali al di sopra della media. I primi ad arrivare sono i Circle, il progetto in cui militano tra gli altri Kasko, già batterista della Wah Companion, e Testa, bassista anche di Fabio Balmas. Non si tratta di una band ‘easy listening’, le armonie sono spesso complesse e i testi hanno un che di onirico, ma gli intrecci delle voci risultano curatissimi e le ritmiche funky piuttosto trascinanti, in un connubio che conduce ad un rock di classe non privo di un certo fascino. Se non trovate Interferenze 2004, vi segnalo che potete scaricare qualche piacevole mp3 acustico dei Circle dal sito www.testamusic.it. La compilation si chiude con le testimonianze di due tra le più imponenti realtà musicali pinerolesi per le quali non c’è bisogno di presentazioni. Sto parlando della già citata Fabio Balmas Band e delle Malecorde di Giovanni Battaglino che hanno scelto per Interferenze quattro canzoni tratte dalle loro recenti fatiche discografiche.

INTERFERENZE 2004

01. TERZASFERA – Fade
02. TERZASFERA – Today (Pure Morning Mix)  
03. CRAVENOTIC – Once More Winter
04. CRAVENOTIC – Acromatic Rave 
05. DJ DALLOMO – Escape From Perosa 
06. DJ DALLOMO – Urban
07. IMPROVVISO – Improvviso
08. IMPROVVISO – La Difesa
09. OND – Cervelli Nel Cellophane
10. OND – L’Eroe Della Boccia Di Vetro
11. CIRCLE – Anime
12. CIRCLE – Big Erg  
13. FABIO BALMAS BAND – Io Posso
14. FABIO BALMAS BAND – Te Ne Vai
15. MALECORDE – Paura Di Vivere
16. MALECORDE – Senza Trama


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Marco Ughetto, appassionato di musica e giornalismo, chitarrista e cantautore amatoriale, si laurea in Cinema al DAMS di Torino nel 2014, con una tesi sui rapporti tra cinema e cultura digitale. Nel 2002, insieme ad altri quattro amici, dà il via alla prima versione di Groovin' - il portale della musica nel Pinerolese.

http://groovin.eu

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