Entropy Fest III, i vigonesi Fratelli Chase re delle cover

Cala il sipario sull’edizione 2019 dell’Entropy Fest, il contest della Black Swan Rock School of Music di Douglas Docker che si tiene ormai da tre anni al Luppolo Saloon di Roletto. L’ultima serata è, da tradizione, dedicata alla finale delle cover e tribute band, e all’assegnazione di tutti i premi speciali. Quella di quest’anno è stata una finale entusiasmante, con quattro band che, ognuna a suo modo e ognuna nel suo campo specifico, hanno innalzato la kermesse a livelli davvero di eccellenza.

A salire sul gradino più alto del podio sono stati i vigonesi Fratelli Chase e la loro formazione sui generis, senza cantante e con una sezione ritmica essenziale, in cui spiccano i sei fiati – in finale erano in verità solo cinque – che si occupano di tutte le altre parti, dalle armonie alle linee melodiche “vocali”. A loro favore ha senz’altro giocato l’originalità della line-up, l’eterogeneità del repertorio (in finale la scaletta era completamente rinnovata, ma complessivamente si va da classici del rock a colonne sonore cinematografiche, a sigle dei cartoni animati) e la qualità elevata degli arrangiamenti dei fiati che, giova ricordarlo, sono realizzati completamente dalla band stessa. Per una manciata di voti si sono imposti sugli spettacolari Seven Sons e il loro tributo filologico agli Iron Maiden. Non è bastato un vocalist con un’estensione impressionante per conquistare il primo posto, ma si è trattato veramente di un’inezia di punti. Al terzo posto, anch’essi distanti di pochissimo, gli Electric Blue, tributo ai Cranberries, della bagnolese Ilaria Vesco, vincitrice poi del premio per la miglior voce solista di questa edizione. Chiudono in gloria anche gli Affittasi Cantina, quarti in classifica, ma vincitori del premio “giuria popolare”, di quello per la miglior presenza scenica e quello per il miglior bassista andato più che meritatamente a Guido Rossetti. A Pinerolo e dintorni vanno anche i premi speciali per il miglior solista assegnato al saxofonista Paolo Bombara (Fratelli Chase), e quello assegnato dal locale ospitante che va ai SoundGrunge.

Ecco l’elenco completo dei vincitori:

Categoria Gruppi Covers/Tributi
Primi classificati: Fratelli Chase
Secondi classificati: Seven Sons
Terzi classificati: Electric Blue

Categoria Gruppi Originali
Primi classificati: Minimal Regrets
Secondi classificati: Depenna Caimano
Terzi classificati: Black Sheep

Premi Speciali
Miglior Batterista: Dario Rubella (Depenna Caimano)
Miglior Bassista: Guido Rossetti (Affittasi Cantina)
Miglior Chitarrista: Lorenzo Cane (Railroad crash)
Miglior Tastierista: Marco Giacosa (Mind the Step)
Miglior Cantante: Ilaria Vesco (Electric Blue)
Miglior Spettacolo e Presenza Scenica: Affittasi Cantina
Miglior Arrangiamento Vocale: Selìda
Miglior Solista: Paolo Bombara (Fratelli Chase)
Miglior Sezione Ritmica: Depenna Caimano

Premio Speciale “Giuria Popolare”: Affittasi Cantina
Premio Speciale della Critica: False Memories
Premio Speciale “Al Luppolo Saloon”: Soundgrunge

Arrivederci al prossimo anno con la quarta edizione. Gli organizzatori stanno già lavorando per migliorare ulteriormente un festival che nel corso degli anni è andato sempre in crescendo, offrendo band di qualità e organizzazione impeccabile. L’auspicio di Groovin’, in quanto sito che si occupa di musica pinerolese, è che anche l’attenzione dei musicisti locali, finora riservata quasi esclusivamente all’ambito cover, aumenti in tutte le categorie perché l’evento la merita e il livello delle nostre proposte siamo certi ne sarebbe all’altezza.

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Marco Ughetto, appassionato di musica e giornalismo, chitarrista e cantautore amatoriale, si laurea in Cinema al DAMS di Torino nel 2014, con una tesi sui rapporti tra cinema e cultura digitale. Nel 2002, insieme ad altri quattro amici, dà il via alla prima versione di Groovin' - il portale della musica nel Pinerolese.

http://groovin.eu

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