PINEMUSIC: nuovi album per la canzone pinerolese

“Pinemusic” è il nome della rubrica musicale di “Il Megafono”, neonato notiziario della Pro Loco di Pinerolo, periodico a distribuzione gratuita che si potrà trovare negli esercizi commerciali della città. Mi è stato chiesto di contribuire alla realizzazione dei contenuti di questo primo numero, e naturalmente ho accettato ben volentieri. Nel mio intervento si parla delle recenti uscite discografiche di alcuni tra gli esponenti principali della canzone d’autore pinerolese, e anche del Tony Mills Festival di cui Groovin’ è media partner. Sono onorato di aver potuto far parte dello staff di questo esordio editoriale, sperando che si possa tradurre in una proficua collaborazione continuativa futura. Di seguito, i due articoli citati e il PDF integrale del giornale.

Buona lettura.

Ones


Da “Il Megafono – Notiziario della Proloco di Pinerolo – n. 1/19


Durante la prima metà del 2019, il mondo della musica pinerolese è stato movimentato da una serie di interessanti uscite discografiche. La più importante in termini di numeri e risonanza è “In tempo reale”, l’ultima fatica degli Africa Unite, in cui la band di Bunna e Madaski ha sperimentato un allontanamento dai ritmi e dalle sonorità reggae su cui ha costruito la propria carriera, abbracciando una virata “sinfonica” grazia alla sinergia con gli Architorti di Marco Robino e Marco Gentile, curatori principali degli arrangiamenti.

Ma la corrente stilistica che più caratterizza i nuovi movimenti musicali del nostro territorio è sicuramente quella cantautoriale. Si tratta di un orientamento di dimensioni ragguardevoli, tali da risultare un tratto distintivo della scena locale contemporanea.

Esiste infatti un nutrito gruppo di artisti che, complice forse l’individualismo che permea la società di oggi, o la diffusione di tecnologie che agevolano l’home recording, abbandonano saltuariamente la necessità di essere accompagnati da una band al completo e scelgono di riproporre le proprie composizioni nella dimensione più intimistica delle esibizioni individuali. Il fenomeno è diffuso al punto da risultare quasi una “scuola” e non è un caso che da qualche anno sia nato un “Collettivo Cantautori Pinerolesi” nel quale sono confluiti numerosi artisti, tutti accomunati dall’essere autori e interpreti delle proprie canzoni.

Tra questi, segnalo un paio di nomi che in primavera hanno pubblicato interessanti album contraddistinti da percorsi musicali ricchi di contaminazioni.

La Quadrilla è un quartetto folk-rock che ruota intorno a Nicola Lollino, da quindici anni apprezzato chansonnier, che con questa nuova formazione, completata da Tony Urzì (chitarra), Amedeo Saluzzo (basso) e Gianni Pitzalis (batteria), ha indirizzato la sua espressività verso la diffusione di messaggi di stampo “ecologista”. A maggio è uscito “Pianeta B”, concept ambientalista – disponibile unicamente in CD – che oscilla tra la musica popolare degli esordi e le incursioni nel mondo rock e prog. La linea tematica è proprio quella della sensibilizzazione nei confronti della messa in atto di pratiche comportamentali solidali, pacifiste ed eco-sostenibili. In “Guerra”, seconda traccia del disco, si evidenzia in oltre la presenza di Bunna che presta la sua voce per una sorta di cameo prestigioso.

Giovanni Battaglino è invece un cantautore più classico, conosciuto per essere il leader delle Malecorde, formazione che da sempre alterna brani originali a cover di Fabrizio De Andrè. Battaglino ha recentemente pubblicato l’album “Alla porta dei sogni”, dodici affreschi inediti che raccontano storie e sentimenti con la delicatezza che da sempre è sua prerogativa, sia nell’approccio alla scrittura, sia nella sua sempre misurata e pacata interpretazione. Ad accompagnarlo nel disco, anche il gotha della musica pinerolese, una ventina di musicisti di diversa estrazione che hanno contribuito a creare un microcosmo multicolore con rimandi al jazz, ma anche alla classica, al pop d’autore e al folk. L’album è ascoltabile anche sulle principali piattaforme di streaming musicale.

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Marco Ughetto, appassionato di musica e giornalismo, chitarrista e cantautore amatoriale, si laurea in Cinema al DAMS di Torino nel 2014, con una tesi sui rapporti tra cinema e cultura digitale. Nel 2002, insieme ad altri quattro amici, dà il via alla prima versione di Groovin' - il portale della musica nel Pinerolese.

http://groovin.eu

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