“Pensiero liquido”, il grande ritorno della MaxOil

Uno dei nomi storici del rock pinerolese sta per tornare sulla scena musicale con una sorpresa che promette di rivelarsi davvero esplosiva. La MaxOil – per noi che la ricordiamo fin dalla sua nascita come Max Oil Band, rimane da declinare rigorosamente al femminile – dopo essersi riunita nel 2016, ha recentemente comunicato di aver rispolverato un vecchio album rimasto nel cassetto per quasi vent’anni e mai pubblicato, con l’intenzione di darlo alle stampe a breve, grazie anche al contratto firmato con l’etichetta “Materiali Musicali – Riserva Sonora”. Il titolo sarà “Prigioni Sonore”, come una delle quattordici tracce che faranno parte della sua tracklist. Secondo indiscrezioni, l’uscita dovrebbe avvenire entro Natale, ma intanto a fine novembre è stato rilasciato il videoclip di “Pensiero liquido”, il singolo di lancio dell’album, che dal 6/12 sarà anche ascoltabile in streaming e scaricabile dai principali siti di download.

Nata nel 1987 sui banchi del liceo, inizialmente dedita principalmente alle cover, con una predilezione per un certo suono prog anni Ottanta (v. Marillion), attraverso una serie di cambi di formazione la MaxOil si trasformò nel tempo in una pop-rock band d’autore, dedita alla realizzazione di brani propri in italiano che coniugavano, come pochi altri gruppi, la raffinatezza di scrittura e arrangiamento con un approccio essenzialmente pop. La formazione si sciolse nel 2000, non prima però di entrare in studio e registrare “Prigioni Sonore” con un organico formato da Fabio Balmas (Voce), Gianluca Nardelotto (Chitarra), Gian Mario Gillio (Tastiere), Paolo Bruno (Basso) e Marco Vaira (Batteria). Nella line-up attuale, che sta preparando la promozione del disco, e che compare anche nel video, Enrico Battaglino ha sostituito Vaira alla batteria, mentre al basso ha fatto ritorno Alberto Macerata, da sempre parte della famiglia MaxOil come musicista e come tecnico del suono.

Di questi e altri dettagli parleremo più diffusamente a disco pubblicato. Per ora vi invitiamo a godervi “Pensiero liquido”, nel quale sono riassunti tutti i principali caratteri della musica della Maxoil: la vena poetica di Balmas, con la comunicatività che da sempre lo contraddistingue, nel suo personalissimo percorso autoriale con cui affronta le complessità dei rapporti tra l’individuo e il mondo; i suoni raffinati delle chitarre di Nardelotto, che non rinunciano a estrapolare ruvidità sempre per altro molto ricercate e controllate; le linee di basso che tradiscono l’ispirazione progressiva. Riassumendo, quella capacità, che da tempo sembra essere diventata merce rara, di scrivere canzoni in grado di trasmettere messaggi e sensazioni direttamente al cuore di chi ascolta, con un linguaggio semplice – sebbene non scevro di lirismo – senza però tralasciare la qualità degli arrangiamenti e l’attenzione maniacale per i dettagli.

Ne sentiremo delle belle!

Buon ascolto.

Ones

ones

Marco Ughetto, appassionato di musica e giornalismo, chitarrista e cantautore amatoriale, si laurea in Cinema al DAMS di Torino nel 2014, con una tesi sui rapporti tra cinema e cultura digitale. Nel 2002, insieme ad altri quattro amici, dà il via alla prima versione di Groovin' - il portale della musica nel Pinerolese.

http://groovin.eu

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