Gli incontri musicali virtuali dell’Accademia di Musica

Non ci sono dubbi. Il settore dello spettacolo, insieme forse a quello del turismo, sarà il più duramente colpito dagli effetti negativi provocati dalla pandemia del Covid-19. Questo soprattutto perché gli eventi, si prevede, ripartiranno molto più tardi di qualunque altra attività economica e il rischio di una batosta micidiale sono davvero molti. In mezzo a questa difficilissima situazione, però, c’è chi tenta di non perdere l’ottimismo e persevera nel diffondere arte attraverso i canali disponibili. Certo, per salvare il settore da una crisi epocale non basterà dimostrare che la musica non si ferma di fronte a niente, nemmeno alle restrizioni imposte dall’emergenza sanitaria. Ma noi sottoscriviamo e sosteniamo ogni tentativo di mantenere viva la fiammella dell’entusiasmo. Intanto per non farci trovare impreparati quando tutto potrà finalmente ripartire, ma anche perché, forse, non c’è molto altro da fare. Cercare una parvenza di normalità, impiegando tutte le possibilità che la tecnologia ci offre, sapendo che l’arte possiede anche un forte potere taumaturgico che va sfruttato fino in fondo in questo delicato frammento di storia.

Tra le tante iniziative che stanno partendo in queste settimane, c’è anche quella dell’Accademia di Musica di Pinerolo con il suo cartellone di incontri a distanza denominato “Cosa ti ha promesso la musica?”. Dal 21 aprile gli specializzandi in Beni Musicali Strumentali, corso post laurea dell’Accademia, si misureranno con alcuni dei più grandi nomi della storia della musica in concerti trasmessi sulle piattaforme Facebook e Instagram (@accademiadimusicadipinerolo). Se amate la musica classica, questo è un buon modo per godere delle opere di importanti compositori, in concerti completamente inediti. Di seguito pubblichiamo il comunicato ufficiale diramato dalla prestigiosa istituzione culturale nostrana e i dettagli dei concerti previsti dal programma.

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“Cosa ti ha promesso la musica?”
Cosa ti ha promesso la musica? A chiederselo, proprio come fece il suonatore di oboe ne La voce della luna di Federico Fellini, sono i musicisti della Scuola di Specializzazione post laurea in Beni Musicali Strumentali (unica in Italia) dell’Accademia di Musica di Pinerolo, giovani concertisti che si perfezionano con solisti e didatti tra i più grandi del nostro tempo, maestri come Mischa Maisky, Pavel Gililov, Fabio Biondi e Pierre-Laurent Aimard. Nel centenario dalla nascita del grande cineasta e poeta, la loro risposta è forte e chiara e si adegua ai nuovi riti musicali da pandemia che vedono le esibizioni dal vivo spostarsi sul web.

Dal 21 aprile al 29 maggio con diversi appuntamenti ogni settimana, alle ore 19:00, sulle pagine Facebook e Instagram dell’Accademia di Musica (@accademiadimusicadipinerolo), l’appuntamento è con 13 concerti in prima visione assoluta e con la grande musica, da Bach a Rachmaninov, da Beethoven a Fabio Vacchi. Insieme, entreremo nell’intimità di ogni musicista che ci proporrà brani per lui imprescindibili anche in questi momenti di isolamento forzato e che risponderà, in italiano o nella propria lingua, alla grande domanda felliniana che dà il titolo alla rassegna. Ogni concerto è introdotto da un approfondimento divulgativo sui brani scelti da un punto di vista storico e strumentale.

IL PROGRAMMA

 
Martedì 21 aprile | h 19 
Richiami e Rintocchi
Antonia Comito  pianoforte
S. Rachmaninov, Non Allegro dalla Sonata n. 2 op. 36
 
Venerdì 24 aprile | h 19
Danzando tra i secoli
Gianluca Pirisi violoncello
J. S. Bach, Preludio dalla Suite n. 2
P. Cassadò, Intermezzo e Danza Finale dalla Suite per violoncello solo
J. S. Bach, Preludio dalla Suite n. 6
 
Martedì 28 aprile | h 19
Preghiera
Luca Colardo violoncello
Sandra Conte pianoforte
L. van Beethoven, Allegro con brio dalla Sonata op. 102 n. 2 per violoncello e pianoforte
O. Messiaen, Louange à l’Éternité de Jésus per violoncello e pianoforte dal Quatuor pour la fin du temps
 
Lunedì 4 maggio | h 19
Pianoforte Preparato
Roberto Martinelli pianoforte
J. Cage, Tossed as it untroubled, In the name of the Holocaust e Primitive
 
Mercoledì 6 maggio | h 19
Respiri
Stefano Raccagni violino
F. Vacchi, Respiri
 
Venerdì 8 maggio | h 19  
Voci di Storia
Umberto Giorgio Maria Scali pianoforte
L. Janáček, Sonata 1.X.1905
 
Lunedì 11 maggio | h 19
Dediche e Passioni
Simone Ivaldi pianoforte
R. Schumann, Introduzione – Un poco Adagio. Allegro vivace dalla Sonata n. 1 op. 11
 
Mercoledì 13 maggio | h 19
Eternità
Filip Szkopek violoncello
J. S. Bach, Preludio, Sarabanda e Giga dalla Suite n. 4 
 
Venerdì 15 maggio | h 19
Omaggio a Gorecki 
Sofia Tapinassi pianoforte
H. Gorecki, Sonata n. 1 op. 6 
 
Martedì 19 maggio | h 19
Contrasti (Omaggio a Beethoven)
Roberta Pandolfi pianoforte
A. Ginastera, Sonata n. 1 Op. 22
L. van Beethoven, Bagatella Op. 126 n. 5
 
Venerdì 22 maggio | h 19
Incontri
Sawa Kuninobu violino
Tradizionale giapponese, Anta gata doko sa
J. S. Bach, Sarabanda dalla Partita n. 2
 
Martedì 26 maggio | h 19  
Antichi Riflessi
Maddalena Giacopuzzi pianoforte
D. Scarlatti, Sonata K27 in si minore
C. Debussy, Sarabande e Toccata da Pour le piano
 
Venerdì 29 maggio | h 19
Solo et Pensoso
Clara Védèche violoncello
G. Ligeti, Dialogo dalla Sonata per violoncello solo
J. S. Bach, Preludio dalla Suite n. 3
Z. Kodàly, Adagio dalla Sonata op. 8
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Marco Ughetto, appassionato di musica e giornalismo, chitarrista e cantautore amatoriale, si laurea in Cinema al DAMS di Torino nel 2014, con una tesi sui rapporti tra cinema e cultura digitale. Nel 2002, insieme ad altri quattro amici, dà il via alla prima versione di Groovin' - il portale della musica nel Pinerolese.

http://groovin.eu

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