Cosa ci siamo persi nel 2021? – Parte I (Enrico Moy, Magnetica Leoni, Ruggero Catania, Neekoshy)

Negli ultimi dodici mesi ci sono stati artisti, uscite discografiche ed eventi, che per vari motivi ci siamo persi o che non abbiamo trattato sulle nostre pagine. Intendiamo rimediare, fornendovi un po’ di dettagli su alcune tra le più interessanti pubblicazioni del 2021. Nomi, titoli e collegamenti a musica che, forse, non avete ancora ascoltato. Nella prima puntata parliamo di Enrico Moy / Tiffany Izzillo, Neekoshy, Magnetica Leoni e Ruggero Catania. Ma continuate a seguirci perché ci sono tante altre novità che vale assolutamente la pena approfondire, cosa che faremo nelle prossime settimane con articoli dedicati.

Buon ascolto.

Ones


THE GUN – Enrico Moy & Tiffany Izzillo

Enrico Moy è una delle voci più belle espresse dalla musica pinerolese negli ultimi vent’anni. Non solo intenso interprete dalle marcate sfumature rock e grunge, ma anche apprezzato autore e cantautore. Rivelatosi al pubblico a inizio millennio con i Lunìa, da un paio d’anni è tornato a calcare le scene locali con una certa continuità, portando in giro la sua musica e le sue canzoni. Nel 2020 Enrico pubblicava “The Gun”, singolo acustico scritto in collaborazione con la sua compagna Tiffany Izzillo, autrice del testo. Nel 2021 Moy rimette mano alla canzone e ne realizza una nuova versione riveduta e corretta. L’arrangiamento elettrificato la trasforma in una ballad grunge, affine a certi melodici capolavori degli anni Novanta – alla Stone Temple Pilots, per intenderci – ricca di fascino e di incantevoli suggestioni. “The Gun”, rilasciata in formato liquido su alcune piattaforme di streaming (YouTube e Tidal), vede la collaborazione del del gotha della musica pinerolese: Tony Urzì, Gianni Pitzalis, Mario Bellia, Umberto Cerutti, Testa (Andrea Fabbris) e Marco Gentile.

BRUCIA – Neekoshy / Nadya

Stare dietro alle pubblicazioni di Neekoshy è quasi impossibile. Quest’anno sono almeno otto i singoli e gli EP, usciti a suo nome o come collaborazioni. Tra i tanti lavori del 2021 in capo al rapper valchisonino – di cui abbiamo parlato in occasione dell’uscita di “Pas ou jour” con Tito Sherpa – abbiamo scelto la dancehall di “Brucia”. Nel singolo uscito in estate, Nicolò Martin duetta con la cantautrice soul Nadya. I due si alternano sui ritmi in levare, da sempre tra le principali ispirazioni dell’artista pinaschese. Proprio l’esplorazione dei sottogeneri del reggae, infatti, specie nelle contaminazioni con strutture ritmiche di stampo elettronico, sono alla base di buona parte della sua discografia.

La vocalità ragamuffin hip hop è, ad esempio, elemento specifico delle sue collaborazioni con Sboo, sfociate nell’EP “Therapy” e nel singolo “72 Barre”; la dancehall rappresenta la linea stilistica dell’acido trittico di “Dancehall Gorilla”, realizzato con il collettivo Boombassbrothers; sono invece parziali eccezioni i due singoli di impronta pop-trap “Tu che mi fai” e la recente “Marlboro Lights” pubblicati da solista. Segnaliamo infine la partecipazione all’album “Fetentoni” di The Feet&Tones e Old Betsy, nel quale vengono rivisitati in chiave reggae e ska alcuni classici della musica italiana. In particolare, Neekoshy compare nella cover di “Scende la pioggia” di Gianni Morandi.

UWAGA – Magnetica Leoni

I Magnetica Leoni sono un collettivo cosmopolita, distribuito dall’etichetta belga Lady Lovely, che unisce forze sparse un po’ per tutta Europa. Nella formazione ci sono anche due nomi molto conosciuti tra gli appassionati pinerolesi: la cantante Valentina Santoro, due decenni fa nei Soundfactory – tribute band a Elisa – e l’eclettico musicista Ruggero Catania, già chitarrista di Africa Unite e Wah Companion. Dopo qualche anno di silenzio sono da poco tornati con la spettacolare “Uwaga”, singolo tra migliori della loro discografia, che rinverdisce in modo affascinante la tradizione elettro-pop di cui sono parte. Il singolo è ascoltabile in streaming solo su Bandcamp ma, se le immagini non ci ingannano, ne esiste anche una versione, moderna e anacronistica allo stesso tempo, su audiocassetta. Da non perdere!

MAL DI TESTA – Ruggero Catania

Continua la pesca a strascico di Ruggero Catania all’interno del suo hard disk, dal quale continua a tirare fuori un’infinità di piccole chicche. La sua creatività, raccolta in un’ipotetica compilation denominata significativamente “Emptying HDs”, passa da tradizionali riff hard rock alla più ardita sperimentazione elettronica. “Mal di testa”, il nuovo singolo pubblicato alcune settimane fa, si colloca nel secondo ambito e fa, in qualche modo, onore al proprio titolo, con una cervellotica esplorazione armonica e timbrica nel nome di una totale libertà espressiva. Ruggero dimostra ancora una volta la propria intensa indipendenza artistica e una evidente capacità di collocarsi a 360 gradi all’interno del mondo musicale contemporaneo.

Continua…

ones

Marco Ughetto, appassionato di musica e giornalismo, chitarrista e cantautore amatoriale, si laurea in Cinema al DAMS di Torino nel 2014, con una tesi sui rapporti tra cinema e cultura digitale. Nel 2002, insieme ad altri quattro amici, dà il via alla prima versione di Groovin' - il portale della musica nel Pinerolese.

http://groovin.eu

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