Elena Buttiero, in trasferta musicale

Immagine tratta dal profilo Facebook personale di Elena Buttiero, scatto a opera del fotografo Diego Landi (https://www.facebook.com/diegolandifotografo)

Al netto del clamoroso errore anagrafico che campeggiava nel titolo, sul numero del dicembre 1988 dell’Eco Mese si parlava di Elena Buttiero. Un articolo che sintetizzava gli esordi di un’artista appena affacciata sul professionismo musicale, attiva tra Piemonte e Liguria, divisa tra palchi, studio e insegnamento. Un’eclettica pianista, che già allora faceva di un interesse a 360 gradi verso tutte le forme espressive possibili la sua caratteristica precipua. Oggi Elena è una concertista affermata, con una carriera che l’ha portata a suonare in ogni parte del mondo. Attualmente vive a Savona, dove, tra le altre cose, presiede l’Associazione Mozart, una delle istituzioni più prestigiose della Riviera di Ponente.

Nel 2021 Elena Buttiero è stata impegnata soprattutto con l’organizzazione e la partecipazione a una serie di eventi legati alle celebrazioni per il settecentesimo anniversario della morte di Dante Alighieri. Concerti-conferenze con ascolti guidati che hanno affrontato il modo in cui la musica ha assorbito la lezione del Sommo Poeta. Non solo in ambito classico, come lascerebbe presupporre la formazione specifica della pianista. C’è una forte attenzione, infatti, anche e soprattutto al mondo della canzone d’autore e del cantautorato. Un interesse che da sempre muove le scelte artistiche della Buttiero, anche prima del 2021. Dalla, De Gregori, la scuola genovese e quella degli chansonnier francesi, sono solo alcuni dei nomi e delle correnti trattate in questi anni. Ma in occasione dell’importante ricorrenza letteraria, i progetti culturali connessi all’analisi e alla riproposizione dei classici della musica d’autore si sono incrementati e focalizzati, riscuotendo un notevole successo in tutta la Penisola e travalicando i confini nazionali. Lo scorso ottobre, ad esempio, Elena è stata in Repubblica Ceca per un ciclo di incontri in occasione della “Settimana della Lingua Italiana”, organizzata dall’Istituto Italiano di Cultura di Praga. Certamente, una partecipazione di grande prestigio.

Accanto all’amore per la canzone contemporanea, ce n’è poi un altro che merita una menzione specifica: quello per la musica antica. L’approfondimento della musica rinascimentale e delle tradizioni popolari accompagna, infatti, fin dagli esordi il percorso di Elena. Strumenti antichi, danze, composizioni e compositori di un tempo lontano, fanno parte in modo fondamentale della sua storia artistica. La spinetta, ad esempio, compare spesso sui cartelloni in abbinamento al suo nome e per anni la tradizione folk irlandese è stata al centro delle sue scelte espressive.

Insomma, una personalità di alto profilo, che racchiude in sé la vera essenza della passione musicale. Quella che supera i pregiudizi, che cancella pretestuose differenze tra musica colta e musica popolare, e ne riscopre le funzioni più strettamente culturali. E se questo non vi basta, ricordo che Elena Buttiero è anche una virtuosa dell’arpa celtica, strumento con cui ha preso parte ai primi due album della storica formazione di musica irlandese Birkin Tree (“Continental Reel”, “A Cheap Present”). Infine, Elena è anche insegnante di danza e, a completamento di un’individualità artistica a tutto tondo, scrittrice di buon livello. Nella sua bibliografia alcuni saggi teorici e persino due romanzi gialli.

Di seguito il testo integrale dell’articolo comparso sul numero 2/1988 dell’Eco Mese.

Ones


Articolo tratto dall’Eco Mese n. 2/1988 – dicembre 1988. Per gentile concessione dell’Eco del Chisone (https://ecodelchisone.it)

elena buttiero articolo eco mese dicembre 1988

Quando – era il 1961 – Elena Buttiero aprì gli occhi al mondo, vide un paio di pianoforti, austeri componenti l’arredamento casalingo. L’aria musicale che respirava, ed una vocazione innata la spinse, bambina, a volersi cimentare con lo studio proprio di quello strumento: non riusciva neppure a salire sullo sgabello. Da allora quelle mani hanno suscitato miliardi di note, portando Elena Buttiero al diploma, datato Cuneo 1982, e ad una serie di prestigiosi impegni anche all’estero, gli ultimi in Francia, a Lione e Rilieux.

Dopo aver registrato alcune trasmissioni per RAI 2, il gruppo fondato dalla Buttiero nel 1985 (porta lo stesso nome dell’Istituto Musicale Pinerolese) ha partecipato al Festival di Musica Antica di Savona.

Ed è stato proprio lo studio della musica antica ad indirizzare Elena Buttiero verso le danze rinascimentali e per i passi collegati a musiche che solitamente vengono solo suonate. Di qui la scelta di frequentare i corsi di Urbino e Genova con l’approfondimento nel campo della danza popolare per proporla poi ai ragazzi della scuola. La Buttiero insegna infatti educazione musicale a Finale, pianoforte presso l’Accademia di Savona e tiene regolari corsi di danza anche a Pinerolo.

Ed il futuro? In primavera la Germania e poi: “Proseguire l’attività concertistica magari ingrandendo la formazione”. Oggi il Gruppo Cameristico Corelli è composto da oboe, due flauti, violoncello e spinetta, suonata appunto da Elena Buttiero. Un gruppo quasi esclusivamente femminile che sovente si esibisce come quartetto di sole donne: una vera rarità.

Pianoforte, musica antica, danza, spinetta, il “Bignami” del clavicembalo: tutta musica insomma nel passato e nel futuro di E. Buttiero; ma non solo: ha trovato il tempo per la maturità classica, il matrimonio, molti viaggi e tante amicizie.

ones

Marco Ughetto, appassionato di musica e giornalismo, chitarrista e cantautore amatoriale, si laurea in Cinema al DAMS di Torino nel 2014, con una tesi sui rapporti tra cinema e cultura digitale. Nel 2002, insieme ad altri quattro amici, dà il via alla prima versione di Groovin' - il portale della musica nel Pinerolese.

http://groovin.eu

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Groovin'