Concorso Internazionale di Musica da Camera, aperte le iscrizioni.

Torna il prestigioso Concorso Internazionale di Musica da Camera, promosso dall’Accademia di Musica di Pinerolo. Anche per l’edizione del prossimo biennio è previsto un ricco montepremi e una giuria di qualità, composta da alcuni musicisti di altissimo profilo. Per la prossima edizione è, inoltre, previsto un ulteriore ampliamento delle categorie ammesse alle preselezioni. Di seguito condividiamo il comunicato stampa con i dettagli delle modalità di partecipazione e le note biografiche dei giurati chiamati a scegliere i finalisti.

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International Chamber Music Competition
Pinerolo e Torino Città metropolitana

Sale a 31.500 € il montepremi dell’International Chamber Music Competition “Pinerolo e Torino Città metropolitana” 2024/25, il prestigioso concorso di musica da camera membro della World Federation of International Music Competitions di Ginevra (UNESCO) organizzato dall’Accademia di Musica di Pinerolo e Torino. C’è tempo fino al 12/2/2024 per inviare la propria candidatura, ora aperta a nuovi tipi di formazione. La competizione, che dal 1994 vede esibirsi alcuni dei migliori musicisti under 33 del panorama internazionale dal duo al sestetto, si articola infatti su due annualità, e prevede una preselezione tramite video.

Fiore all’occhiello del Concorso è da sempre il prestigio dei suoi giurati, chiamati a selezionare formazioni provenienti da tutto il mondo, che per l’edizione 2024/25 è formata da Lukas Hagen (Austria), violino; Wen-Sinn Yang (Svizzera), violoncello; Claus Christian Schuster (Austria), pianoforte; Gerard Caussè (Francia), viola; Cristo Barrios Reyes (Spagna), clarinetto; Francesco Pennarola (Italia), pianoforte, Direttore del Conservatorio di Torino.

DUE ANNUALITÀ, UN’UNICA GIURIA

2024 – PRESELEZIONE TRAMITE VIDEO
Le candidature alla preselezione tramite video sono da inviare entro il 12 febbraio 2024. (Il bando è disponibile sul sito). Le 25 formazioni selezionate dalla giuria internazionale saranno ammesse al Concorso in presenza del 2025.

2025 – CONCORSO IN PRESENZA e CONCERTO DEI VINCITORI
La medesima giuria della prima fase di concorso, valuterà dal vivo le formazioni selezionate nel 2024 tramite video. Dal 3 al 9 marzo 2025, fra Torino e Pinerolo, si terranno in presenza Eliminatorie, Semifinali, Finale e Concerto dei Vincitori.

NUOVE FORMAZIONE AMMESSE
Alla competizione, che nella scorsa edizione ha selezionato i vincitori tra 125 musicisti delle 50 le formazioni under 33 di musica da camera in gara provenienti da 18 paesi del mondo (Italia, Canada, Germania, Spagna, Francia, Giappone, Armenia, Olanda, Uruguay, Bolivia, Cina, Kazakistan, Corea del Sud, Polonia, Austria, Russia, Serbia, Stati Uniti), sono ammesse le seguenti formazioni, la cui età media dei componenti non superi i 33 anni al 01/03/2025:

  • duo (pianoforte a 4 mani; violino e pianoforte; viola e pianoforte; violoncello e pianoforte;
    clarinetto e pianoforte);
  • trio (violino, violoncello e pianoforte; clarinetto, viola e pianoforte; clarinetto, violoncello e
    pianoforte);
  • quartetto (violino, viola, violoncello e pianoforte; due violini, viola e violoncello);
  • quintetto (due violini, viola, violoncello e pianoforte; clarinetto, due violini, viola e violon-
  • cello; due violini, due viole e violoncello);
  • sestetto (due violini, due viole e due violoncelli).

A organizzare il Concorso dal 1994 è l’Accademia di Musica di Pinerolo con il contributo di MIC -Ministero della cultura, Regione Piemonte, Città di Torino, Città di Pinerolo | Il patrocinio di Regione Piemonte, Città metropolitana di Torino, Città di Pinerolo | Il Concorso è membro della World Federation of International Music Competitions di Ginevra.


Lukas Hagen (Austria), violino

Nato a Salisburgo, Lukas Hagen ha studiato al Mozarteum con Helmut Zehetmair, laureandosi nel 1983 “con distinzione”. Dopo gli studi universitari si è perfezionato per un anno con Gidon Kremer; altri insegnanti importanti per la sua formazione sono stati Nikolaus Harnoncourt e Walter Levin. L’invito al Festival di musica da Camera di Lockenhaus gli ha dato la possibilità di suonare con artisti come Oleg Maisenberg, Heinrich Schiff, Andras Schiff e Vladimir Ashkenazy.
Lukas Hagen è il primo violino del Quartetto Hagen, con il quale, fin dal 1981, si è esibito nelle più importanti e prestigiose sedi concertistiche di tutto il mondo. Il Quartetto Hagen, inoltre, si è aggiudicato il primo premio nei prestigiosi concorsi internazionali di Portsmouth ed Evian e dal 1985 incide in esclusiva per l’etichetta Deutsche Grammophon. Dal 2010 incide con la Myriios classics. Lukas Hagen si è esibito come solista in occasione delle settimane musicali “Salzburg Mozart Week” e del prestigioso Festival di Salisburgo. Ha tenuto concerti in Italia, Germania, Inghilterra e Giappone. Lukas Hagen è direttore della Chamber Orchestra of Europe per 7 anni e violinista del Serapion Ensemble. Dal 1999 è professore presso l’Universität Mozarteum Salzburg ed è di frequente invitato a far parte delle giurie di concorsi internazionali e a tenere numerose masterclass.

Wen-Sinn Yang (Svizzera), violoncello

L’entusiasmo per il poco noto e la costante ricerca distinguono Wen-Sinn Yang come uno dei più versatili violoncellisti attuali. Le sue esibizioni non solo fanno rivivere la musica dei violoncellisti virtuosi del XIX Secolo come Adrien François Servais e Karl Yulievich Davydov, ma propongono al suo pubblico anche compositori moderni come Aribert Reimann e Isang Yun. Oltre alla sua attività come solista internazionalmente riconosciuto, diretto da personalità come Sir Colin Davis, Lorin Maazel, Mariss Jansons, Shiao-Chia Lü, Grzegorz Nowak, Daniel Klajner, Yukata Sado e Michael Hofstetter
con orchestre come la Bavarian Radio Symphony Orchestra, la Shanghai Symphony, la NHK Tokyo, la Royal Philharmonic Orchestra e la Russian State Orchestra di Mosca, Wen-Sinn Yang è anche un ricercatissimo partner di musica da camera.
La sua padronanza e capacità tecnica non è solo fortemente espressiva ma anche particolarmente sensibile, e questo continua ad aprire prospettive di ascolto sempre nuove. La vastità del repertorio di Wen-Sinn Yang è documentata da più di 30 CD. Questi includono non solo le principali composizioni per violoncello di Boccherini, Haydn, Beethoven, Schubert, Saint-Saëns, Lalo, Čajkovskij e Dvořák, ma anche composizioni di Henri Vieuxtemps, Frank Martin, Leonid Sabaneev e Sofia Gubaidulina. Molti di questi lavori sono stati eseguiti in prima mondiale. Yang, in collaborazione con la Bavarian
Television, ha registrato le sei Suite di J. S. Bach nel 2005. Questo DVD, prodotto da Arthaus, è stato premiato dalla critica per la sua profonda consapevolezza dell’interpretazione storica, eseguita su strumenti moderni. Il Maestro Yang è stato Professore di violoncello all’Accademia di Musica e Teatro di Monaco dal 2004 e tiene regolarmente masterclass internazionali.

Claus Christian Schuster (Austria), pianoforte

Il pianista Claus-Christian Schuster nasce a Vienna nel 1952. Studia a Vienna, a Bloomington (USA) e al conservatorio Čajkovskij di Mosca, con suo padre Alfred Schuster, Wilhelm Huebner-Langenbruck, Hans Graf, Dieter Weber e Vera Gornostaeva. L’incontro con Wilhelm Kempff a Positano, gli lascia un’indelebile impressione. Vince diverse competizioni internazionali di piano e di musica da camera, suonando come solista fino al 1984. Quello stesso anno fonda il Wiener Schubert Trio, ospite regolare nei più importanti centri musicali e nei più rinomati festival di musica da camera quali: il Musikverein di Vienna con un loro proprio ciclo dal 1988, il Festival di Salisburgo, il Teatro alla Scala di Milano, La Fenice
di Venezia, il Concertgebouw di Amsterdam, ecc. Dopo lo scioglimento del Wiener Schubert Trio nel 1993, Schuster e Martin Hornstein, il violoncellista del Trio, nello stesso anno invitano Amiram Ganz a formare con loro il nuovo Altenberg Trio Wien, continuando ed intensificando le sue attività internazionali di musica da camera fino al 2012, quando Schuster è costretto a lasciare il palcoscenico. Tra il 1976 e il 1986 Claus-Christian Schuster ha insegnato alla Musikhochschule di Vienna e dal 1991 al 2012 ha condotto una lunga serie di seminari di alto perfezionamento in musica da camera al
Conservatorio di Vienna (l ́odierna università Musik und Kunst della città di Vienna). Insieme ai suoi compagni ha insegnato in numerosi masterclass in una diecina di paesi europei e negli Stati Uniti. Dopo il 2012 Schuster, vedovo dal 2015, si è occupato di ricerche musicologiche e saggistica musicale.

Gerard Caussè (Francia), viola

Gérard Caussé è uno dei principali violisti virtuosi di oggi. Ha iniziato i suoi studi a Tolosa per poi completare il suo percorso al Conservatorio di Parigi, vincendo vari primi premi sia come solista che come camerista. Gérard Caussé si esibisce in concerto in tutto il mondo, collaborando con le principali orchestre e direttori come John Eliot Gardiner, Kent Nagano e Marc Minkowski. Come camerista si è esibito con vari ensembles e musicisti nel corso della sua carriera, tra cui Gidon Kremer, Dmitry Sitkovetsky, Mischa Maisky, Michel Portal, Renaud Capuçon, Paul Meyer, François-René Duchâble, Frank Braley e Nicholas Angelich. È stato direttore artistico dell’Orchestre de Chambre National de Toulouse, così come co-fondatore e direttore della Camerata della Fundación Caja Duero a Salamanca. Dedica gran parte del suo tempo a preparare giovani musicisti, tenendo anche masterclasses importanti a Verbier, Villecroze, Salisburgo, Siena, Caracas e Lisbona.

Il suo repertorio spazia dal Barocco a Mozart, Berlioz, Bruch, Bartók, Stravinsky, Šostakovič, Britten, Walton e Martinů. Come membro fondatore e prima viola del Pierre Boulez’s Ensemble InterContemporain, è anche fortemente impegnato nell’ampliamento del suo repertorio strumentale. Gérard Caussé ha eseguito in prima assoluta un gran numero di lavori di compositori come Henri Dutilleux, Philippe Hersant, Michaël Levinas, Pascal Dusapin, Hugues Dufourt, Betsy Jolas, Wolfgang Rihm e Gérard Pesson. La sua discografia comprende più di sessanta registrazioni pluri-premiate, tra cui composizioni per viola e orchestra di Bloch con l’Orchestre de la Suisse Romande, le trascrizioni per viola delle Suites per violoncello e l’integrale delle opere per archi e pianoforte di Fauré con Renaud e Gautier Capuçon, Nicholas Angelich, Michel Dalberto e il Quatuor Ébène. Gérard Caussé suona una viola di Gasparo da Salò del 1560.

Cristo Barrios Reyes (Spagna), clarinetto

Cristo Barrios ha sviluppato un’illustre carriera internazionale sia come solista che come camerista, combinando il repertorio classico e romantico con nuove creazioni, con particolare interesse per la musica del ventesimo secolo. Inoltre le sue esibizioni di clarinetto, danza e libera improvvisazione lo rendono un performer versatile e unico. La sua carriera solistica lo ha portato ad esibirsi in alcune delle più importanti e prestigiose sale da concerto in tutto il mondo, come per esempio Auditorio Nacional a Madrid, Palau de la Música a Barcellona, Palau de la Música a Valencia, Wigmore Hall e Cadogan Hall a Londra, Konzerthaus a Berlino e Vienna, Concertgebouw ad Amsterdam e Carnegie Hall a New York. Come camerista si è esibito accanto a musicisti del calibro di Elias, Minetti, Endellion, quartetti Arditti e Brodsky e con solisti come Asier Polo e Maxim Rysanov.

Cristo suona dal 2013 con il Quantum Ensemble, un gruppo cameristico, di cui è membro fondatore, che si distingue per un’ambiziosa programmazione che unisce il repertorio contemporaneo con opere degli ultimi tre secoli. Il suo impegno per la musica contemporanea e la creazione di nuove opere per il suo strumento lo hanno portato a tenere una serie di prime mondiali, tra cui il poema sinfonico Ayssuragan di Gustavo Díaz-Jerez con l’Orchestra Sinfonica di Tenerife diretta da Antoine Marguier e il secondo concerto per clarinetto di Nino Díaz con la Mariinsky Symphony Orchestra diretta da Valery Gergiev. Cristo Barrios ha all’attivo numerose registrazioni e incisioni.

Il Maestro ha tenuto masterclass presso Metropolitan Symphony Orchestra Superior Conservatory a Lisbona, University of Arts di Zurigo, Strasbourg Conservatory, Norwegian Academy of Music, Sibelius Academy ad Helsinki, Cologne Conservatory, Liszt Academy a Budapest e Amsterdam Conservatory. I suoi sforzi pedagogici sono notevoli per l’impiego di nuove metodologie che introducono innovazioni interdisciplinari tra cui l’uso dell’improvvisazione libera, del canto e della danza al fine di migliorare le capacità di esecuzione dei suoi studenti. Cristo Barrios è socio onorario della Royal Academy of Music di Londra, e attualmente insegna presso il Centro Superior Katarina Gurska, a Madrid. È un artista Backun, Vandoren e BG e ha lavorato con il produttore di clarinetti René Hagmann, che ha apportato miglioramenti significativi ai suoi clarinetti.

Francesco Pennarola (Italia), pianoforte, Direttore del Conservatorio di Torino.

Francesco Pennarola si è diplomato in pianoforte con il massimo dei voti e la lode e poi in composizione presso il Conservatorio “Giuseppe Verdi” di Torino, conseguendo successivamente la laurea in Discipline delle Arti Musica e Spettacolo all’Università di Bologna. Diplomato al Master in Management Culturale Internazionale dell’Università di Genova, è stato Direttore del Conservatorio statale di musica “G. F. Ghedini” di Cuneo dal 2011 al 2017, Istituzione presso la quale era stato già responsabile dell’Ufficio Relazioni internazionali.

Ha tenuto recitals e concerti in Italia (Torino, Novara, Milano, Verona, Napoli, Cagliari, Roma, ecc.) e all’estero (Lugano, Salisburgo, Lussemburgo, Bucarest, Jasy, Craiova, Arad, Salonicco, Atene, Minsk, Teheran, Vancouver, Banff, Santiago del Cile, Punta Arenas, Buenos Aires, Cordoba, Ushuaia, Bilbao, ecc.), come solista, solista con orchestra, in formazioni da camera; ha collaborato con la RAI Radiotelevisione Italiana in qualità di conduttore, autore e regista di programmi radiofonici di Radio Tre (Mattino Tre; Changing stage; Music Masala: l’India dietro le quinte), di Radio Due (Trame; Il Geco di città), e televisivi di RaiSat Show (Liaison). Dal novembre 2020 è Direttore del Conservatorio di Musica “G. Verdi” di Torino.

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Marco Ughetto, appassionato di musica e giornalismo, chitarrista e cantautore amatoriale, si laurea in Cinema al DAMS di Torino nel 2014, con una tesi sui rapporti tra cinema e cultura digitale. Nel 2002, insieme ad altri quattro amici, dà il via alla prima versione di Groovin' - il portale della musica nel Pinerolese.

http://groovin.eu

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