Da “Insanity” a “New Hope Hands”, i nuovi singoli di Fab Pri8

Il 2023 di Fab Pri8 (Fabrizio Priotto) si sta rivelando davvero molto prolifico. Da inizio anno sono già sette i singoli rilasciati sulle piattaforme di streaming dal musicista lusernese, l’ultimo dei quali pubblicato appena pochi giorni fa. A metà novembre, poi, se ne aggiungerà un altro, la cui uscita è già stata annunciata dallo stesso Priotto sulle sue pagine social. Fabrizio è un autore e polistrumentista che si occupa di musica da circa quattro decenni. Originariamente attratto dalla batteria, si appassiona presto di sintetizzatori e di musica elettronica, fino a sviluppare una forte passione per l’elettro-pop dei Depeche Mode. Alla band inglese dedicherà una parte cospicua della sua storia musicale, con formazioni quali Morphix e Reach Out. Questi ultimi, in realtà, dureranno poco a causa del Covid. Proprio il periodo della pandemia, però, porterà Priotto a dedicarsi in modo più sistematico alle produzioni da solista, lasciando tempraneamente in stand by il progetto tributo ai Depeche. Il primo risultato concreto di questa sua nuova direzione sarà la pubblicazione dell’EP “Sincerity” del 2021.

Nel corso dell’ultimo anno, Priotto è tornato sul mercato discografico con grande determinazione. Negli ultimi mesi ha reso disponibili on line alcuni dei suoi lavori più recenti, curiosamente non raggruppati compiutamente all’interno di un album, ma in forma di singoli, come se ognuno possedesse un proprio ampio grado di autonomia. Si nota subito che la veemenza punk del mini-album d’esordio si è progressivamente smorzata ed è confluita nei toni più morbidi della new wave. Per le specifiche costruzioni armoniche e melodiche che la richiamano, per alcuni suoni synth pop molto eighties e per i timbri chitarristici, che ci proiettano in un clima new romantic.

insanity fab pri8 fabrizio priotto cover

Tra le pieghe della sua musica, si incontrano molti riferimenti a band protagoniste di quella che fu la nuova ondata del rock anglosassone di fine secolo scorso. Gli U2, ad esempio, richiamati nella ballad “Life to Nowhere”, o nelle ritmiche di “These Hope Hands”, in cui il delay carico ed enfatizzato delle chitarre rimanda al gusto effettistico di The Edge. Oppure i R.E.M, che traspaiono in filigrana nella struttura di “Insanity”. O ancora i Duran in “She’ll Breaks the Chains”. Ma, soprattutto, va sottolineata l’inevitabile influenza esercitata dai Depeche Mode, da sempre principale punto di riferimento di Fab. “Shadow Arise” e “Ups & Downs” sono le tracce in cui la formazione inglese ha impresso il più palese ascendente sul musicista valligiano. E non solo per la virata techno-pop che ne caratterizza l’arrangiamento, teso a mettere in secondo piano le chitarre e a privilegiare i sintetizzatori, ma anche per lo stile interpretativo e il timbro vocale, entrambi inequivocabilmente ispirati a Dave Gahan.

Nella musica di Fab Pri8 c’è il desiderio, più o meno consapevole, di omaggiare i propri punti di riferimento. Si legge, senza troppi dubbi, l’influsso di un percorso d’ascolto legato a uno specifico periodo storico. Soprattutto, però, c’è una libertà espressiva sganciata dalla necessità di appiccicarsi addosso delle etichette. Siamo di fronte a un artista a tutto tondo, che ama costruire in modo completamente autonomo la propria musica. Scrive testi e musiche; esegue tutte le parti strumentali; registra, mixa e masterizza in prima persona ogni suo brano; si occupa, insomma, di tutte le fasi produttive, all’interno del suo personale Bunker Studio a Luserna San Giovanni, fornendo alle sue canzoni una connotazione eminentemente artigianale.

Di seguito condividiamo con piacere il collegamento Spotify all’artista, dove potrete trovare tutte le produzioni di Fab, in costante aggiornamento.

Ones

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Marco Ughetto, appassionato di musica e giornalismo, chitarrista e cantautore amatoriale, si laurea in Cinema al DAMS di Torino nel 2014, con una tesi sui rapporti tra cinema e cultura digitale. Nel 2002, insieme ad altri quattro amici, dà il via alla prima versione di Groovin' - il portale della musica nel Pinerolese.

http://groovin.eu

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