Groovin’ @ Spotify – le ultime uscite pinerolesi nella playlist dell’estate 2023

Torna la playlist Spotify di Groovin’ con le ultime uscite del mondo musicale pinerolese. La fine della primavera e la prima parte d’estate hanno visto numerose pubblicazioni. E, come sempre, tutte molto interessanti e gustose. Perfette per accompagnarci durante le vacanze, che per molti di noi sono già iniziate e, per altri, si avvicinano a grandi passi.

L’apertura la demandiamo a uno degli album più belli tra quelli usciti nel 2023. Parliamo di “Musick” del cantautore romano – ma frossaschese d’adozione – Lorenzo Santangelo. “Lo squalo della Groenlandia” è una delle tracce più accattivanti del CD, oltre a essere il singolo più recente tra quelli estratti dall’album. Molto divertente anche il suo videoclip ufficiale che pubblichiamo qui di seguito. Dell’album e di Lorenzo abbiamo parlato approfonditamente nell’articolo dedicato. Santangelo è protagonista anche della traccia n. 8 della nostra lista, con il featuring di “Non in nome mio”, ultimo lavoro del cantautore torinese Gianpaolo Pace, aspra condanna della guerra e delle sue conseguenze nefaste.

A seguire, nella nostra playlist vi proponiamo uno dei ritorni più attesi per la musica pinerolese. Il nuovo singolo dei Mahout si chiama “Ecla” ed è ispirato alla dancehall giamaicana. Il suo testo richiama la “consciousness della reggae music delle origini, un invito alla danza che non è solo valvola di sfogo ma anche momento di esorcizzazione collettiva e liberazione dall’oppressione esistenziale”. “Ecla” segna per la band l’ingresso nella squadra dell’etichetta La Tempesta Dischi. I Mahout mescolano il reggae di stampo giamaicano con altre influenze, che spaziano dal punk californiano, al garage, al funk, il tutto condito da profonde sonorità dub. I Mahout sono Marco “Benz” Gentile (Africa Unite, Meg, Architorti) – che si è occupato anche della produzione – Emiliano Griso, Marco “Pakko” Catania (Africa Unite, The Bluebeaters), Matteo Giai (Niccolò Fabi, Levante) e Alessio Sanfilippo (Levante, Verano).

La n. 3 della nostra compilation riguarda il rap tutto in piemontese del rapper valchisonino Neekoshy, realizzato in collaborazione con il producer torrese Phine. “Sciapu j oss” chiude la breve tracklist dell’ultimo EP di Neekoshy, dal titolo “Stili differenti“, di cui abbiamo parlato approfonditamente in un articolo dedicato. Il singolo esce accompagnato da un videoclip che vi proponiamo qui di seguito.

È poi il momento del grande jazz. “Barossa” è un estratto da “Electric Franco”, album che omaggia l’opera del pianista Franco D’Andrea, figura centrale nella storia della musica italiana prog e jazz. A realizzare questo interessante lavoro, troviamo quattro tra gli artisti più importanti del jazz nazionale: i pinerolesi Aldo Mella e Alessandro Chiappetta, il batterista Elio Rivagli e il saxofonista / clarinettista Francesco Bearzatti.

Ma dopo le raffinatezze del quartetto, arriva subito un nuovo profumo d’estate, con l’ennesima collaborazione in cui è coinvolto Bunna, sempre molto propenso a fornire il suo timbro vocale ad amici artisti in giro per l’Italia. L’ultima sua ospitata la troviamo nel singolo “Sono musica” di Shorty, DJ, speaker radiofonico e autore di successo nell’ambito del nightclubbing. Nelle atmosfere house spruzzate di dub di “Sono musica”, il front-man degli Africa Unite divide la sua presenza con un altro esponente di spicco del reggae nazionale, KG Man dei Quartiere Coffee.

A proposito di collaborazioni, molto interessante quella messa in piedi da La Quadrilla con il nuovo singolo “Malatempora”. Con grande coerenza, la band di Nicola Lollino continua a scandagliare le nefandezze dei nostri tempi con uno stile cantautoriale del tutto personale. Il titolo del singolo richiama il nome dell’ultimo album della band, ma non ha niente a che fare con quel lavoro, visto che si tratta di un brano del tutto inedito. Per l’occasione, La Quadrilla si è avvalsa della partecipazione di Blind Reverendo, nome d’arte di Mario Rivoiro, artista reggae originario della Val Chisone, da qualche anno di stanza in Spagna, che ha fornito a “Malatempora” leggere connotazioni ragamuffin.

La traccia n. 7 della tracklist è la riscoperta di un lavoro uscito nel 2022. “Forever” è un estratto dall’EP “Prophets & Robots”, che sulle piattaforme di streaming esce a nome del chitarrista Mario Bellia, ma che di fatto si tratta di una registrazione degli Esdra. I membri dell’ultima line-up di quella storica formazione rock pinerolese anni Ottanta si sono infatti riuniti per registrare questo lavoro di quattro tracce di cui vi parleremo presto. Oltre a Bellia, suonano qui Lucio Cassinelli, Roby Salvai e Daniele Bianciotto.

Dopo il già citato duetto tra Gianpaolo Pace e Lorenzo Santangelo, torna il jazz. Si tratta dell’ultimo album del chitarrista Filippo Cosentino, rinomato compositore e produttore, che per il suo “Ask” si è avvalso dell’opera del pianista Marc Copland, già membro del gruppo di John Abercrombie, e del pinerolese Daniele Bertone. Bertone è un batterista / percussionista, oltreché apprezzato insegnante, specializzato in percussioni africane, con alle spalle collaborazioni con nomi altisonanti della scena jazz nazionale, tra cui vale la pena ricordare almeno il saxofonista torinese Carlo Actis Dato.

Chiude la prima decina di tracce, l’ultimo singolo di Elisabetta Spada “I Go I Go I Go”. Spada è una cantautrice romana, ma affermatasi in Belgio, tornata alla musica dopo circa un decennio di silenzio, sotto la guida dell’etichetta LadyLovely, diretta da una nostra vecchia conoscenza, il chitarrista Ruggero Catania. Nella formazione di Elisabetta Spada, Ruggero suona il basso, insieme al batterista francese Franck Baya. “I Go I Go I Go” segue il precedente singolo “Sister” ed è preludio all’uscita dell’album, prevista per la fine dell’estate.

Apre la seconda metà della tracklist una mini-quadrilogia pop: il nuovo singolo di Frame; un estratto da “Senza farci del male” del cantautore Artico (Ettore Scarrico), non disponibile in streaming ma solo su CD; “La puerta” di Yendry, cantautrice italo-dominicana, diventata ormai un’artista di livello mondiale con milioni di visualizzazioni su YouTube; e “Quante volte” di Blaui.

L’ultima parte della playlist è un’eterogenea raccolta di brani che spaziano ampiamente tra i generi senza preclusioni o snobismi, a partire da “Pre-ludio”, lo strumentale chitarristico di Guitarrastan, pseudonimo di Andrea Autiero, il cui video sembra essere parte integrante dell’opera, grazie alle sue suggestive panoramiche sul Forte di Fenestrelle.

È poi il turno di “Voglio” il singolo d’esordio del collettivo North Flow, la neonata crew dietro cui si nascondono i due rapper pinerolesi Falce (Alberto Falcetta) e Mezzi Termini (Francesco Mezzena) e che promette un futuro di fuochi e fiamme per gli amanti del genere. Poi tocca a “Chissà”, il nuovo lavoro dei Mowy, la band che promuove un originale crossover tra rock e trap; a seguire, il nuovo singolo degli “Inthename7” dal titolo “Sand”, che insiste sulle atmosfere liquide di strumentali elettronici che strizzano l’occhio alla New Age.

Chiudiamo la scaletta con il jazz di Barber Mouse e Accordi Disaccordi, lo spoken word di Federico Raviolo e l’elettronica di RNCBL. I primi sono una formazione che fa capo al contrabbassista Stefano Risso, nella quale suona anche il batterista pinerolese Mattia Barbieri (il nome della formazione, in qualche modo, fa riferimento proprio a lui!). Dopo aver pubblicato tutte le tracce come singoli nel corso del 2022, assecondando una moda del tutto contemporanea, a inizio 2023 è uscita la versione completa del loro ultimo album dal titolo “Heretic Monk”. Un omaggio al grande musicista del Novecento Thelonious Monk, rivisitato attraverso una ricerca molto personale e particolare. Abbiamo raccontato l’album in profondità grazie a un’intervista rilasciataci dallo stesso Risso.

Con gli Accordi Disaccordi si piomba invece nell’universo manouche. “The Other Song” non è un pezzo inedito ma è un estratto dal loro album “Decanter” uscito nel 2021. L’occasione di riproporvelo è la realizzazione di un videoclip dedicato, uscito proprio nei mesi scorsi.

“L’albero di cachi” è invece la recente pubblicazione del cantautore / poeta Federico Raviolo che, dopo l’esperienza positiva dell’album “La pozzanghera che si credeva il cielo“, torna con il suo spoken word, in cui recita i suoi scritti su basi musicali di stampo elettronico. Per “L’albero di cachi”, il bargese si è avvalso della musica composta dal producer DK (Dazed Key), al secolo Danilo Comba. Chiude la selezione un altro brano di musica elettronica che esce a nome del progetto RNCBL. Dietro al curioso acronimo si cela il batterista Alessandro Raise, scuola jazz ma grande appassionato di elettronica, settore nel quale opera da anni con diversi progetti e nomi d’arte, da Jazzatron a Thiepolo, ad Aphasea. La sua ultima produzione si chiama “Wobbly One” e chiude la nostra playlist estiva che, eccezionalmente, consta di ben 22 tracce.

Buona estate!

Ones

ones

Marco Ughetto, appassionato di musica e giornalismo, chitarrista e cantautore amatoriale, si laurea in Cinema al DAMS di Torino nel 2014, con una tesi sui rapporti tra cinema e cultura digitale. Nel 2002, insieme ad altri quattro amici, dà il via alla prima versione di Groovin' - il portale della musica nel Pinerolese.

http://groovin.eu

3 thoughts on “Groovin’ @ Spotify – le ultime uscite pinerolesi nella playlist dell’estate 2023

  1. Grazie a tutta la redazione per l’attenzione e il supporto che date con info diffusione
    delle proposte dei vari artisti piccoli e grandi.
    Mario

    1. Grazie a te per la tua musica. Presto ti contatterò per parlare più approfonditamente dell’album. Un po’ in ritardo visto che è uscito lo scorso anno, ma non è mai troppo tardi!

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