Pinerolo è il territorio elettivo del reggae nazionale. All’inizio degli anni Ottanta si formarono proprio qui gli Africa Unite, la band più importante di sempre nell’ambito della musica in levare italiana. Sarebbe sbagliato negare che l’influenza di Bunna, Madaski e soci sia stata enorme e che faccia proseliti ancora oggi. Il reggae e lo ska sono ancora i generi prescelti da molti gruppi pinerolesi, ed è chiaro che la lezione degli Africa ha avuto in questo senso un peso rilevante.
A inizio millennio, sulle scene pinerolesi apparve una formazione che non solo optò per suonare musica reggae, ma che scelse addirittura di misurarsi con Bob Marley, inventore del genere, universalmente riconosciuto come il più grande di tutti. I Mr. Brown furono infatti un gruppo tributo a Bob Marley che impressionò per il rigore con cui interpretava i classici del Rastaman giamaicano. Ebbero vita piuttosto breve ma sufficientemente intensa da farceli ricordare come una delle migliori tribute band dell’epoca. Alla testa dei Mr. Brown c’era il chitarrista e cantante Paolo Battaglino, attorniato da una formazione che nel tempo vide avvicendarsi alcuni tra i migliori musicisti di zona. Per citarne qualcuno, e scusandoci con chi dimentichiamo, Valentina Santoro e Andrea Lillo (cori), Marco Gentile (Chitarra), Marco Catania (Basso), Mattia Siccinio e Floriana Barci (Sax), Sandro Arfinengo e Gabriele Biei (Trombone), e Mario Rivoiro (Percussioni). Vi proponiamo in merito alcune immagini dei Mr. Brown relative a un live del 2004 tenutosi presso le Officine Colors di Torre Pellice.
Ones