Da tempo Casalis ha intrapreso la via del cantautorato acustico. Una dimensione tendenzialmente solistica, lontana dagli ammiccamenti rock degli esordi. I Jambalaya 37, invece, sono un ensemble di derivazione jazzistica, nato una quindicina di anni fa con sullo sfondo i ritmi in levare e spostatosi nel tempo verso atmosfere nu soul. Per i singoli percorsi seguiti nelle loro carriere, Casalis e Jambalaya sembrano artisticamente quanto di più distante si possa immaginare. Tuttavia, la band pinerolese ha spesso abituato i propri fan agli ospiti speciali, in particolare all’alternanza degli interpreti dietro al microfono. Inoltre, la voglia di esplorare strade nuove, di non fossilizzarsi su schemi conosciuti, e di misurarsi con altre forme espressive è sempre stato uno dei suoi principali pregi. Quindi, per quanto possa essere inconsueta, questa “strana coppia” non ci sorprende più tanto se non nell’esito che va ben oltre le aspettative.
![alessandro casalis](https://groovin.eu/wp-content/uploads/2021/06/CASALIS-1024x682.jpg)
Il connubio è infatti sicuramente riuscito. Da un lato Casalis vede impreziosite due delle sue canzoni che, pur inserite nel solco della sua tradizione autoriale, si completano con arrangiamenti più raffinati e contemporanei rispetto ai suoi recenti lavori. Una ventata di aria fresca che è anche e soprattutto una bella infusione di eleganza. Dall’altro, per i Jambalaya è stata occasione per cimentarsi su un terreno ancora parzialmente inesplorato. I testi in italiano del cantautore e le sue tipiche melodie ne vanno ad ampliare in modo fondamentale gli orizzonti comunicativi. Insomma, la versatilità dimostrata dai cinque musicisti in questo lavoro comune rompe gli schemi a cui si erano abituati nelle loro nicchie. Ma è interessante notare come, alla fine, nessuno abbia dovuto rinunciare alle proprie peculiarità. E come, in realtà, siano stati bravi ad adattare le proprie personalità senza stravolgerle, ottenendo un risultato che è ben più della somma degli addendi.
![fuori casalis jambalaya 37 copertina](https://groovin.eu/wp-content/uploads/2021/06/copertina-fuori-Jambalaya37-Casalis.jpg)
![persone perbene casalis jambalaya 37 copertina](https://groovin.eu/wp-content/uploads/2021/06/copertina-persone-perbene-Casalis-Jambalaya37-2.jpg)
I due singoli si intitolano “Fuori” e “Persone perbene”, scritti entrambi da Casalis ma arrangiati, eseguiti e prodotti dai Jambalaya 37. È lo stesso Casalis ad aver cercato la band perché, con la raffinatezza che la contraddistingue, cucisse addosso alle due canzoni un vestito particolare e di qualità. Ognuna di esse è stata pubblicata su un differente profilo d’artista. “Fuori” – il cui ritornello ha un testo che rimanda al tormentone dei Måneskin ma è stato scritto molti mesi prima della kermesse sanremese, e ovviamente non ha nessuna somiglianza con la vincitrice del festival – esce a nome della band con il cantautore lusernese in qualità di ospite. Al contrario, “Persone perbene” segue il percorso inverso. Due lavori realizzati a distanza, come molte cose prodotte nell’ultimo anno, che si concretizzano nel solo formato liquido. Se c’è una cosa, infatti, che accomuna i Jambalaya 37 e Casalis è proprio l’utilizzo quasi esclusivo degli store on line e dello streaming come strumenti di distribuzione dei propri lavori. Per ora, dunque, non li troverete al di fuori della Rete. L’auspicio però è quello di poterli almeno sentire dal vivo, magari in una delle tante serate dell’estate imminente, che speriamo torrida e piena di musica.
Ones